Quest’anno Round Table Italia, Fondazione Round Table Italia Ente Filantropico Ladies Circle Italia, Club41 Italia e Agorà Italia hanno deciso di sostenere il “Centro Dino Ferrari” dell’Università di Milano – Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico, che da più di 40 anni promuove attività di ricerca scientifica nel campo delle patologie neurologiche, in un progetto di ricerca sull’Atrofia Muscolare Spinale (SMA) infantile, che colpisce i bambini dai primi mesi di vista.
L’Associazione “Centro Dino Ferrari” ets insieme alla storica Fondazione Visitatrici per la Maternità Ada Bolchini Dell’Acqua ets in Mangiagalli, che celebra quest’anno i suoi 100 anni di solidarietà, supportano un nuovo capitolo nella ricerca sull’Atrofia Muscolare Spinale (SMA), con l’obiettivo di accelerare i processi diagnostici e migliorare l’applicazione delle terapie, aprendo la strada a una medicina personalizzata.
L’atrofia muscolare spinale (SMA)
È una malattia causata da mutazioni nel gene SMN1 e colpisce i motoneuroni, le cellule nervose la cui funzione principale è quella di trasmettere segnali neuronali dal sistema nervoso centrale ai muscoli scheletrici, permettendo il movimento volontario del corpo. Uno dei problemi principali di questa patologia è che, attualmente, la diagnosi richiede troppo tempo per una parte di pazienti con mutazioni particolari, ritardando quindi l’avvio delle terapie.
Il progetto
Guidato dalla Prof.ssa Stefania Corti, responsabile del Laboratorio di Cellule Staminali Neurali del “Centro Dino Ferrari”, utilizzerà tecnologie avanzate di sequenziamento genetico per identificare le mutazioni nel gene SMN1 e creare modelli in vitro specifici per ogni paziente. Questo permetterà di diagnosticare più rapidamente la SMA e avviare tempestivamente trattamenti efficaci come Oligonucleotidi Antisenso, Piccole Molecole e la Terapia Genica, migliorando la qualità della vita dei pazienti.
Maggiori dettagli al link: Progetto SMA